Massimo Bonfatti

Massimo Bonfatti, classe 1960, a 15 anni è a bottega presso il fumettista Silver. Poi frequenta l’Istituto d’arte di Modena e collabora con Bonvi e con Roberto Ghiddi.

Negli anni delle scuole superiori lavora per CartonCine Animazioni di Modena e col fumettista Clod.

Riprende a collaborare con Silver per il mensile Lupo Alberto su cui pubblica anche la sua serie di strips I Girovaghi, ma soprattutto disegna e scrive centinaia di storie di Cattivik nell’arco di 15 anni durante i quali collabora anche con la Gazzetta di Modena per l’inserto satirico Gazza ladra, con la rivista Comix e il teatro Comunale nonché con Comune e Provincia di Modena.

Nel 1998 realizza un fumetto dall’unico soggetto per un film mai girato di Mario Monicelli: Capelli lunghi da cui nascerà un libro omonimo firmato assieme al regista e al giornalista Franco Giubilei e infine un documentario col Gruppo Tolau di Modena.

Nel 2000 è co-autore insieme a Claudio Nizzi del personaggio a fumetti Leo Pulp per Sergio Bonelli Editore ristampato in volume dall’editore Saldapress che pubblica anche la raccolta completa de I Girovaghi.

Nel 2015 realizza a quattro mani con l’autore friulano Casty Tutto questo accadrà ieri, una storia celebrativa di Topolino, seguita nel 2018 da Tutto questo accadde domani.

Di recente ha raccolto il testimone di Daniele Fagarazzi per lo storico personaggio di Zio Boris, scritto da Alfredo Castelli e pubblicato mensilmente sulle pagine di Martin Mystère.


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