Patrick patrimonio dell’umanità
La mostra Patrick patrimonio dell’umanità si propone di diffondere i temi della libertà e della giustizia in luoghi della società civile accessibili a tutti, al di fuori delle tradizionali sedi istituzionali o museali.
La mostra presenta 50 volti provenienti da 19 paesi, le cui storie sono troppo simili per essere diverse: dalla regista egiziana Sanaa Seif, condannata a un anno e mezzo di carcere per aver criticato il governo, alla difensore dei diritti umani Idil Eser in Turchia, accusata di terrorismo, fino ad Ahmadreza Djalali, rischiando l’esecuzione in Iran per una falsa accusa di spionaggio.
I protagonisti della mostra sono uomini e donne che subiscono pene ingiuste o addirittura non sanno le ragioni della loro detenzione.
La mostra inizia con 50 volti, ma la lista viene aggiornata ogni mese in base allo status dei prigionieri.
La mostra è il risultato della collaborazione tra 6000 Sardine e Amnesty International Italia e cerca di mostrare un filo conduttore tra storie che sembrano lontane e distanti.