Silver e Lupo Alberto

Silver (all’anagrafe Guido Silvestri) nasce a Carpi, in provincia di Modena, nel 1952. Da giovanissimo incontra Bonvi, il creatore delle Sturmtruppen, e inizia a frequentarne lo studio, diventando uno dei suoi assistenti: lavora insieme a lui su Nick Carter, Capitan Posapiano e Cattivik.

È proprio Bonvi a spingerlo, nel 1973, a creare una propria serie, che si sarebbe dovuta intitolare La fattoria dei McKenzie e sarebbe dovuta uscire sul numero 1 di un giornale… che chiuse dopo il numero 0. Ma sempre grazie all’amico, il progetto arrivò sulla scrivania del direttore del Corriere dei Ragazzi Giancarlo Francesconi, a cui piacque. Il redattore e amico di Silver Alfredo Castelli decise di cambiarne il titolo, e così nel 1974 esordì Lupo Alberto, la creatura che lo rese celebre.

Il lupo blu, infatti, divenne prestissimo protagonista di una serie di “fumetti in tv” su Supergulp e le sue strisce furono pubblicate in volume, riviste e, dal 1985, finalmente in una testata a lui dedicata pubblicata ancora oggi..

Nel frattempo, Silver disegna anche storie di Cattivik, personaggio regalatogli da Bonvi, dirige per un anno (1982-1983) la rivista Eureka in tandem con Castelli e realizza una serie infinita di progetti a cavallo tra fumetto e impegno sociale. Uno tra tutti, la campagna di sensibilizzazione contro l’AIDS Come ti frego il virus realizzata nel 1991 per il Ministero della Salute.


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