La mostra è aperta dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 19, al mercoledì e al venerdì anche dalle 21 alle 23.

Stato di natura si riferisce alle condizioni in cui vivevano gli uomini prima dell’inizio della civilizzazione, e alle materie prime che non hanno ancora subito elaborazione da parte dell’uomo.

In un tempo dove anche la civilizzazione mostra i suoi aspetti più violenti, un gruppo di giovani artisti dell’associazione culturale ALMA espone il risultato di una propria riflessione sul tema della natura. Si tratta di immagini intime e originali, oniriche e misteriose, dove anche la realtà e la tragedia vengono trasfigurate dall’interpretazione e dal filtro sensibile dell’essere umano.

 «Esiste nonostante tutto, ed esiste per nostra fortuna, un’arte che sa ascoltare la sua età infantile e di tutti, che sa aderire alle sue ansie e ai suoi moti di apertura e di speranza. E che sa interpretarli e trasformarli in immagini e visioni. La simpatia e il calore che comunicano i disegni della “Scuola di Urbino” sono un motivo di fiducia, non tutto è nero nel nostro presente e, di conseguenza, forse, nel nostro futuro» (Goffredo Fofi).

 «La Scuola del libro di Urbino come il National Film Board of Canada, o la Zagreb Film? O, per andar più in là, come l’Atene di Pericle o la Firenze del Magnifico Lorenzo? Se mutiamo quel che va mutato, e osiamo comparare ciò che è grande a ciò che è più grande, certamente sì. Si tratta di un insieme di artisti, che seguono e sviluppano un indirizzo comune di pensiero, o un metodo di lavoro orientato secondo gli stessi presupposti, e la cui produzione risulta quindi omogenea. In un istituto non vocato istituzionalmente al disegno animato, ma vivo nella città di Raffaello Sanzio, il caso ha voluto che una generazione di matitai e pennellisti (nati negli anni 1960 e 1970) abbiano avuto sensazioni, cultura, immaginazione compatibili fra loro, e abbiano dato vita all’unico apporto squisitamente italiano della storia dell’animazione: quella Corrente Neopittorica che il clima storico ha fatto fiorire, e arricchire, sia sul posto sia anche fuori dalle Marche. La scuola (del libro) e la Scuola (neopittorica) non hanno avuto sponsor, pensatori, Manifesti. Tutto è stato insegnato, imparato, creato, proiettato, premiato nei festival del globo dagli autori stessi e da chi li ha fiancheggiati. Nel frattempo il potere politico ed economico mantenevano le spalle voltate. Ma in fondo, non è sempre stato così?» (Giannalberto Bendazzi).

ALMA nasce il 21 marzo 2020 pensata e voluta da Magda Guidi, Elisa Mossa, Stefano Franceschetti, Simone Massi e Sandro Pascucci. L’associazione si propone di fare rete con la comunità di animatori e disegnatori della regione, riunendo artisti riconosciuti e giovani autori con esperienze professionali già prestigiose.

ALMA è un laboratorio aperto a tutti quelli che vedono nell’arte dell’animazione una possibilità di espressione poetica, comunicazione sociale e crescita culturale.ALMA desidera intensificare la presenza dei suoi disegnatori oltre i propri confini e contemporaneamente attirare nel proprio territorio le energie internazionali più avanzate nei settori del cinema d’animazione, del fumetto e dell’illustrazione. A tal fine ALMA organizza workshop, laboratori, masterclass basati sulla formazione ed educazione al disegno in movimento. Eventi con proiezioni di opere premiate nei più importanti festival del mondo e incontri con gli autori, mostre di disegni d’animazione e pubblicazioni caratterizzano le attività dell’associazione.

Tra i patrocinatori di ALMA figurano Istituzioni prestigiose quali: ASIFA Italia, SNGCI/NASTRI D’ARGENTO, 100 AUTORI.

Tra gli amici di ALMA figurano personalità del mondo dell’animazione e della cultura internazionale che hanno deciso di far parte dell’associazione per stima, amicizia e rispetto professionale. Fra questi Alberto Barbera, Bruno Bozzetto, Michael Dudok de Wit, Piotr Dumala, Jerzy Kucia, Caroline Leaf, Peter Lord, Phil Mulloy, Michel Ocelot, Regina Pessoa, Aleksandr Petrov, Georges Schwizgebel, Raoul Servais, Jan Svankmajer, Theodore Ushev e Giannalberto Bendazzi che rimarrà per sempre tra i nostri più cari sostenitori.

Disegni

Emanuela Bartolotti

Laura Fuzzi

Eugenio Carlini

Giulia Marcolini

Niccolò Tonelli

Massimo Saverio Maida

Andrea Bonetti

Luciana Bencivenga

Simona Bursi

Guido Brualdi

Ilenia Manfroni

Darkam (Eugenia Monti)

Samuele Canestrari

Luca Caimmi

Gastone Mencherini

Viola Bartoli

Claudia Piras

Alice Bartolini

Alessandra Romagnoli

Anthony Valenti

Rojna Bagheri

Elisa Mossa

Magda Guidi

Sara Antimi

Tina Carlini

Enrico Nanni

Giorgia Cecchini

Anna Rita Baldarelli

Emanuela Orciari

Animazioni

Julia Gromskaya

Rojna Bagheri

Martina Venturini

Emanuela Bartolotti

Samuele Canestrari

Alessia Travaglini

Massimo Saverio Maida

Anna Rita Baldarelli

Giulia Marcolini

Francesco Ruggeri

Anima (Annamaria Gentili)

Marica Maggiotti

Ahmed Ben Nessib

Pietro Elisei

Andrea Bonetti

Simone Massi

Giacomo Passanisi

Beatrice Pucci

Alessia Angelini

Mara Cerri

Giorgia Cecchini

Collettivo Kalico Jack

Marco Capellacci

Magda Guidi

Roberto Catani

Paola Sorrentino

Andrea Petrucci


Il programma 2022

Luogo e data dell'evento

Dal 13 luglio al 31 luglio
dalle 10:00 alle 19:00
Museo della città
Via Luigi Tonini, 1
47921 Rimini

Prezzo

Ingresso intero gratuito
Ingresso ridotto gratuito

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