Proiezioni dei cortometraggi in concorso al festival
L’animazione spesso è considerata una figlia minore del cinema, ma in realtà è nata molto prima dell’invenzione dei fratelli Lumière.
Le sue origini affondano infatti in tutte quelle ingegnose tecniche e tecnologie utilizzate da cantastorie e intrattenitori per suscitare meraviglia prima dell’invenzione del cinematografo: le antiche ombre cinesi e strumenti più moderni come gli zootropi o i teatri ottici.
Ieri come oggi, comunque, il bisogno di fondo che accompagna il mondo del disegno animato è sempre lo stesso: suscitare emozioni e meraviglia.
Per sette sere, il cortile della biblioteca Gambalunga (in caso di pioggia, la cineteca adiacente), si trasforma in un’arena cinematografica per vedere i cortometraggi che partecipano al Festival.
Gli spettatori si troveranno davanti a dei veri e propri capolavori, capaci di lasciare il segno, fare riflettere su tematiche profonde o capaci di strappare un sorriso.
Un vero e proprio viaggio alla scoperta di film che arrivano da ogni parte del mondo.